In tutte le arti marziali giapponesi, il REI (inchino, ringraziamento) ha una particolare importanza, per esemoio ci si inchina fra compagni prima di iniziare a praticare l'uno con l'altro e all'inizio e alla fine della lezione.

Il saluto è un momento importante della lezione: insegna ai bambini che stanno entrando nel "mondo del judo", in cui esistono regole da rispettare e un modo corretto di comportarsi con i propri compagni e con il proprio insegnante.

RITZU-REI

SALUTO IN PIEDI

All'inizio di un esercizio, di un combattimento o di un kata si esegue il saluto in piedi (RITSU-REI) tra compagni.

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ZA-REI

SALUTO A TERRA

All'inizio e alla fine della lezione, come negli esercizi che si svolgono a terra, si esegue il saluto in ginocchio (ZA-REI).

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UNA FORMA DI RISPETTO

IL SALUTO TRA COMPAGNI

Prima di inziare a praticare con un compagno, prima di iniziare un Kata, prima di iniziare un combattimento, ed alla fine di queste pratiche, è sempre richiesto di fare un inchino in piedi (ritzu-rei) o in ginocchio (za-rei) al proprio compagno (magari accompagnato dalla frase onegaishimasu).

Questo ha il preciso significato di ringraziare chi ci sta di fronte per ciò che stiamo per imparare da lui e dalla nostra interazione con lui qualunque essa sia, e dice al compagno che siamo pronti a confrontarci con lui.
Da quel momento la nostra attenzione è rivolta solo al nostro compagno, e fino al saluto finale, non dobbiamo distrarci.
E' il nostro modo di ringraziare e di portare rispetto per chi abbiamo di fronte, sia esso una cintura più bassa di noi, o il nostro maestro.

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IL SALUTO A INIZIO E FINE LEZIONE

Come abbiamo detto il saluto si esegue sia all'inizio che alla fine della lezione. Normalmente i portatori di DAN (cinture nere o yundasha) si dispongono da un lato, mentre i non portatori di DAN (cinture colorate o mundasha) dall'altro (lato shimoseki).

Il capofila di shimoseki (lato del tatami riservato alle cinture "colorate"), è usualmente il più esperto tra i mudansha e di norma è incaricato del rispetto del reiho.

In particolare è incaricato di avvisare i compagni riguardo:

  • l'assunzione della posizione formale in ginocchio seiza ("posizione formale"),
  • il saluto all'insegnante, sensei-ni rei ("saluto al maestro")
  • il ritorno alla posizione eretta ritsu-rei ("in piedi").
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