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IL DOJO TRADIZIONALE

Il Dojo tradizionale consiste in una sala rettangolare.
Il lato da cui si entra è il meno importante e viene indicato con la parola Shimoza.

Di fronte ad esso è il "lato nobile" detto Kamiza, rappresenta la saggezza. Alla parete di questo lato vengono affisse le fotografie delle persone eminenti fra le quali generalmente spiccano le immagini dei "grandi" delle Arti Marziali praticate nel Dojo.

A sinistra di chi entra è il lato Joseki che rappresenta la virtù, è riservato agli "esperti", agli insegnanti e in generale agli yudansha (portatori di dan).

A destra (di fronte al Joseki) è il lato Shimoseki, rappresenta l'apprendimento ed è riservato ai mudansha (non portatori di dan).

ECCO IL DOJO TRADIZIONALE GIAPPONESE

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STORIA ED EVOLUZIONE

TATAMI

La parola tatami significa letteralmente “piegato e accatastato”.

Durante il periodo Heian (794-1185) i tatami non erano ancora usati per la pavimentazione, com’è adesso nelle case tradizionali del Giappone, si trattava piuttosto di un lusso per gli aristocratici che li adoperavano per sedersi o come letti.

Successivamente i tatami si diffusero anche nelle case di preti e samurai, che avevano guadagnato potere all’interno della società giapponese. Lentamente i tatami iniziarono a ricoprire le stanze, a partire da quelle più piccole. I poveri avevano in origine pavimenti di terra coperti di stuoie, ma intorno al diciassettesimo secolo l’impiego del tatami si era ormai esteso in tutte le classi sociali.

Il “Tatami” viene usato persino come unità di misura per indicare le dimensioni degli ambienti.
Per tradizione sui tatami si cammina soltanto a piedi nudi o con delle calze.

Questo tipo di materiale è legato anche alla cerimonia del tè, che si svolge con un braciere poggiato o con la modifica di una buca quadrata detta “ro” fatta a uno dei tatami, attorniata da una cornice laccata, detta “robuchi”.

Al giorno d’oggi comunque è insolito trovare case giapponesi con più di una stanza con la pavimentazione in tatami.

Fonte: www.giwa.it

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L'USO NELLE ARTI MARZIALI

TATAMI

Oggi, nelle discipline sportive come ad esempio il Judo, il tatami Karate è usato come materasso antitrauma su cui è possibile cadere senza riportare traumi.

L’utilizzo di colori differenti permettono di individuare le superfici di gara su cui si andrà a disputare l’allenamento e/o la competizione.

Fonte: www.giwa.it